Come vedere la Sindone di Torino in Italia

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Come vedere la Sindone di Torino in Italia
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Sacra Sindone di Torino in Piemonte, Italia
Sacra Sindone di Torino in Piemonte, Italia

I visitatori della città di Torino, o Torino, nel nord Italia, potrebbero chiedersi dove e come possono vedere la Sindone di Torino, il famoso telo di lino che molti credono una volta avvolto il corpo del Cristo morto. La risposta breve è che si può visitare un museo dedicato alla Sindone così come la chiesa dove è custodita la Sindone. Ma per ora, non puoi effettivamente vedere la Sindone originale di Torino stessa.

Cos'è la Sindone di Torino?

La Sindone di Torino, chiamata La Sindone in italiano, è una delle icone religiose più venerate e controverse in Italia e forse in tutta la cristianità. L'icona è un vecchio sudario di lino con l'immagine di un uomo crocifisso. Il sudario porta un motivo rettangolare da dove è stato piegato nel corso dei secoli, così come le impressioni distinguibili del viso, delle mani, dei piedi e del busto di un uomo, con quelle che sono presumibilmente macchie di sangue coerenti con le ferite della crocifissione. L'impronta sulla sindone mostra anche una ferita al costato del corpo dell'uomo, coerente con la ferita che si dice sia stata inflitta a Gesù Cristo. Coloro che credono nell'autenticità del sudario lo adorano come un'immagine di Gesù, e credono che questo sia proprio il telo che fu usato per avvolgere il suo corpo crocifisso.

Le prime testimonianze dell'esistenza della Sindonerisalgono alla metà del 1300, anche se potrebbe essere stato rubato da Costantinopoli (l'odierna Istanbul) durante le crociate del 1200. Era già oggetto di venerazione in Francia alla fine del 1300 e all'inizio del 1400 passò nelle mani dei Reali Savoia. Nel 1583 lo trasferirono a Torino (Torino) Italia, dove lo custodirono per quattro secoli. Nel 1983 la famiglia ha ufficialmente donato la Sindone a Papa Giovanni Paolo II e alla Chiesa cattolica.

La Sindone di Torino è autentica?

Sono stati effettuati numerosi studi sulla Sacra Sindone. In effetti, potrebbe essere l'artefatto religioso più studiato al mondo. Gli studi più attendibili fanno risalire la Sindone intorno all'XI o XII secolo, più di 1000 anni dopo la vita e la morte di Gesù Cristo. Gli scettici sostengono che la Sindone di Torino sia un falso prodotto ad arte, creato intenzionalmente per avere l'aspetto di un lenzuolo funerario dell'era di Cristo.

Coloro che credono nell'autenticità della Sindone sostengono che i danni nel corso dei secoli, inclusi un incendio del 1532 e vari maldestri tentativi di restauro, hanno corrotto la Sindone al punto che nessuna analisi scientifica può fornire una datazione affidabile del telo. La stessa Chiesa cattolica ha rifiutato di emettere un giudizio sull'autenticità della Sindone, ma ne incoraggia il culto come mezzo per ricordare gli insegnamenti e le sofferenze di Gesù Cristo. Per i fedeli, la Sindone rimane una sacra reliquia di profonda importanza spirituale.

Vedendo la Sindone di Torino

Dopo tutto ciò, in re altà non è possibile vedere ilvera Sindone di Torino, anche se le repliche e le esposizioni al Museo della Sacra Sindone fanno un ottimo lavoro nello spiegare la Sindone e i suoi misteri. Il museo è attualmente aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura). L'ingresso attuale è di € 8 per gli adulti e € 3 per i bambini 6-12. I bambini fino a 5 anni sono gratuiti.

Sono esposti reperti legati alla Sacra Sindone e informazioni sulla sua complicata storia e sui vari studi che sono stati condotti su di essa. C'è un'audioguida disponibile in 5 lingue e una libreria. Il Museo si trova nella cripta della Chiesa della SS. Sindone in Via San Domenico 28.

La vera Sindone di Torino è custodita nell'adiacente Duomo, o Duomo di Torino, in una custodia climatizzata in una cappella costruita proprio per contenerla. A causa del suo stato estremamente fragile, la Sindone non è visibile al pubblico se non durante rarissime visioni pubbliche. L'ultima volta che è stato esposto al pubblico è stato durante una mostra del 2015 a cui hanno partecipato milioni di visitatori: al momento non ci sono piani per esporlo nel prossimo futuro. Quindi, mentre le persone continuano a viaggiare a Torino per conoscere e/o venerare la Sindone, in re altà non riescono a posare gli occhi sulla reliquia.

Cosa fare a Torino

La Sindone di Torino è solo uno dei motivi per visitare Torino (Torino), una città con una storia molto interessante e tanto da vedere. Consulta la nostra guida turistica di Torino per maggiori informazioni su cosa vedere e fare a Torino.

Articolo aggiornato da Elizabeth Heath

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