Paestum: Pianifica la tua visita alle rovine greche in Italia

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Paestum: Pianifica la tua visita alle rovine greche in Italia
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Anonim
immagine di pesto
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Gli appassionati di storia apprezzeranno una visita all'antica città greca di Paestum, nell'Italia meridionale. Un sito archeologico e una delle tappe più interessanti della Costiera Amalfitana, queste rovine presentano tre dei templi dorici più completi del mondo, risalenti al 600-450 a. C. circa. I templi includono la Basilica di Hera, il Tempio di Atena e, all'estremità meridionale del sito, il Tempio di Nettuno, costruito nel 450 a. C. ed è considerato il più conservato dei templi greci d'Italia.

Le rovine, coniate come patrimonio mondiale dell'UNESCO, si trovano nella regione italiana della Campania, nota per alcuni dei migliori cibi del paese. Si trovano nel mezzo di una fitta zona turistica che comprende luoghi imperdibili come Pompei, Ercolano, la Costiera Amalfitana e Napoli. Mentre sei lì, assicurati di ammirare la spettacolare costa e visitare altri siti antichi, castelli e palazzi.

Cronologia

Intorno al VII secolo a. C., la Grecia iniziò a colonizzare parti dell'Italia meridionale e della Sicilia fondando colonie tra i piccoli insediamenti agrari. Con l'arrivo dei Greci, in questo caso Achei provenienti da Sibari, costruirono prima fortificazioni sulla costa, poi si spostarono nell'entroterra per costruire la loro città. La città-stato di Paestum, prima nominata"Poseidonia" in onore di Poseidone, il dio del mare, fu costruita in un luogo prescelto per la sua fertile pianura e porto marittimo.

La città subì un grave calo demografico durante il II secolo a. C., quando le sue fortune economiche diminuirono a causa della costruzione della nuova autostrada romana che aggirava la città. E poi, alla fine del I secolo a. C., la città fu parzialmente colpita da diversi terremoti, oltre che dall'eruzione del Vesuvio. Successivamente, il sistema di drenaggio di Paestum è stato gravemente compromesso, provocando inondazioni e rendendo l'area paludosa e infestata dalle zanzare un luogo malsano in cui vivere. Gran parte della popolazione rimasta fuggì sulle colline per evitare la malaria, e gli altri che rimasero caddero nelle incursioni saracene.

Paestum fu "riscoperta" nel XVIII secolo, quando poeti come Goethe, Shelley, Canova e Piranesi visitarono e scrissero delle rovine durante il "Grand Tour". Oggi Paestum ospita un museo archeologico adiacente, accanto al centro storico, che ospita collezioni di reperti antichi.

In evidenza

Un viaggio a Paestum ti riporta a un'epoca inimmaginabile per gli standard moderni. Questa era può essere vissuta solo immergendoti nei resti dei tre templi esistenti, un anfiteatro e un museo culturale.

  • Tempio di Hera: Il Tempio di Hera è il più antico dei tre templi della città di Paestum (costruito nel 550 a. C.), e fu pensato per la prima volta dagli archeologi come un edificio pubblico romano, o basilica. Le iscrizioni nel tempio segnano la sua dedica a Hera, ladea delle donne, del matrimonio, della famiglia e del parto, e il suo altare all'aperto consentiva ai fedeli di fare sacrifici senza entrare nella cella (area santa).
  • Tempio di Atena (o Cerere): Questo tempio, pensato per essere utilizzato come chiesa cristiana, fu costruito nel 500 a. C. e mostra le prime caratteristiche architettoniche doriche. Il parco è costituito da un tipico foro romano, circondato dalle fondamenta di vari edifici pubblici e privati. Negli anni '30, un ingegnere civile costruì una strada attraverso la metà settentrionale di questo sito e fu processato e condannato alla distruzione.
  • Tempio di Nettuno: Il ben conservato tempio di Nettuno rimane quasi completamente intatto, fatta eccezione per il tetto e alcune sezioni delle pareti interne. Contiene imponenti file di colonne, due altari e statue che indicano la sua dedica ad Apollo, il dio del tiro con l'arco, della musica e della danza, della verità e della profezia, della guarigione e delle malattie.
  • Anfiteatro: Nelle vicinanze del Tempio di Atena si trova l'anfiteatro, elemento centrale della città vecchia, parzialmente sepolto dalla nuova strada. Costruito nel 500 a. C., questo anfiteatro è uno dei primi anfiteatri esistenti al mondo. È costruito secondo uno schema tipico romano, ma solo la metà occidentale è ancora visibile oggi.

  • Museo Archeologico Nazionale di Paestum: La Tomba del Tuffatore, costruita nel 480 o 470 a. C. e contenente una raffigurazione in gesso di un uomo che si tuffa in una pozza d'acqua, è una delle principali attrazioni di questo museo in loco. Il museo contiene anche altre tombe con interessanti raffigurazioni di quella datarisale al IV secolo a. C. Altri manufatti in mostra includono figurine in terracotta di divinità, vasi dipinti e resti di metope calcaree.

Visitare Paestum

Paestum è un'ottima tappa per chiunque visiti questa parte d'Italia, ed è meglio gustarla durante la bassa stagione, quando il clima è mite. Tuttavia, se scegli di venire durante l'inverno, ottieni uno sconto sui biglietti d'ingresso.

  • Il periodo migliore per visitare Paestum: Il periodo migliore per visitare Paestum è durante i mesi di maggio e ottobre, quando le temperature oscillano intorno ai 20 gradi C (68 gradi F) e 25 gradi C (77 gradi F), rispettivamente. Se viaggi in questi mesi, eviterai la folla di turisti dell'estate.
  • Località: Paestum si trova nella provincia di Salerno in Campania, Italia.
  • Ore: L'area archeologica delle rovine è aperta tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30
  • Ingresso: Da dicembre a febbraio, il costo per una visita a Paestum per un adulto è di 6 euro; l'ingresso per gli studenti dai 18 ai 25 anni è di 2 euro; un pass famiglia costa 10 euro. Da marzo a novembre, l'ingresso per gli adulti raddoppia a 12 euro, gli studenti costano 2 euro e un pass per famiglie costa 20 euro.

  • Tour: I tour giornalieri includono un tour guidato di due ore del tempio greco di Paestum e del Museo Archeologico, combinato con una visita a un allevamento di mozzarelle di bufala e un tour di Paestum con un archeologo certificato. Questi tour ti consentono di s altare la fila e goderti il sito in un piccolo gruppo.

PrendereLì

Per raggiungere Paestum da Salerno o da Napoli in auto, prendere l'autostrada A3 fino a Battipaglia, uscire in direzione SS18 (uscita Paestum). Il viaggio è di circa 50 minuti da Salerno e un'ora e mezza da Napoli. Paestum è raggiungibile anche in autobus, con frequenti corse da Salerno o Napoli. L'autobus CSTP 34 a Salerno impiega circa un'ora per Paestum e da Napoli il viaggio dura circa 85 minuti. Puoi anche prendere un treno di 30 minuti da Salerno, o un'ora e mezza da Napoli (assicurati che sia un treno locale che ferma alla Stazione di Paestum). Dalla stazione dei treni dirigersi verso ovest, camminando per circa 15 minuti e attraversando la porta delle mura della città vecchia (Porta Silena). Quindi, continua finché non vedi le rovine di fronte a te.

Dove alloggiare

Poiché Paestum è vicino alla Costiera Amalfitana, puoi combinare una visita alle rovine con una gita al mare, soggiornando in una posizione centralizzata, come una casa vacanza residenziale. Tuttavia, puoi anche prenotare un boutique hotel a Capaccio o Paestum, come il Mec Paestum Hotel o il Grand Hotel Paestum, e stare più vicino alle rovine. Inoltre, poiché Paestum si trova in una zona ricca di buongustai, in tutta l'area sono disseminati punti ristoro di livello mondiale, incluso il famoso ristorante di pesce noto come Ristorante Nettuno.

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