2024 Autore: Cyrus Reynolds | [email protected]. Ultima modifica: 2024-02-08 07:22
Roma è una città costruita su strati e strati di storia, e in pochi luoghi ciò è più evidente che nella Basilica di San Clemente, situata vicino al Colosseo. Chiesa dall'aspetto cupo e residenza di sacerdoti che studiano a Roma, San Clemente è circondata da un muro alto e anonimo e porta un piccolo e semplice cartello all'ingresso. In effetti, sarebbe facile passarci davanti e, così facendo, perdere uno dei più importanti siti archeologici sotterranei di Roma.
Entra dalle umili porte di San Clemente e rimarrai abbagliato da una chiesa cattolica ornata del XII secolo, con un'abside con mosaici d'oro, soffitti dorati e affrescati e pavimenti in marmo intarsiato. Quindi scendi al piano di sotto, in una chiesa del IV secolo che contiene alcuni dei primi dipinti murali cristiani a Roma. Sotto ci sono i resti di un tempio pagano del 3° secolo. Ci sono anche i resti di una residenza del I secolo, un luogo di culto cristiano segreto e la Cloaca Maxima, il sistema fognario dell'antica Roma. Per comprendere la complessa storia architettonica e archeologica di Roma è d'obbligo una visita a San Clemente.
Una breve storia della Basilica: dal culto al cristianesimo
La storia della Basilica è lunga e complicata, ma cercheremo di essere concisi. Nel profondo del sito delodierna basilica, l'acqua scorre ancora attraverso un fiume sotterraneo che fa parte della Cloaca Maxima, il sistema fognario romano costruito nel VI secolo a. C. Puoi vedere l'acqua che scorre in alcuni punti e sentirla nella maggior parte degli scavi. È un suono misterioso che si sposa bene con l'atmosfera oscura e leggermente inquietante dell'underground.
Anche ben sotto l'attuale chiesa sorgevano un tempo edifici romani che furono distrutti dal grande incendio del 64 d. C., che devastò gran parte della città. Poco dopo, su di essi sorsero nuovi edifici, tra cui un'insula, o semplice condominio. Adiacente all'insula c'era una grande casa di un ricco romano, considerato dalla chiesa uno dei primi convertiti al cristianesimo. A quel tempo, il cristianesimo era una religione fuorilegge e doveva essere praticato in privato. Si pensa che il proprietario della casa, Titus Flavius Clemens, abbia permesso ai cristiani di adorare qui. Diverse stanze della casa possono essere visitate durante il tour sotterraneo.
Agli inizi del III secolo (dal 200 d. C.) a Roma era diffusa l'appartenenza al culto pagano di Mitra. I seguaci del culto adoravano il dio Mitra, la cui leggenda si pensa sia di origine persiana. Mitra è spesso raffigurato mentre massacra un toro sacro e le sanguinose rievocazioni che coinvolgono sacrifici di tori erano una parte centrale dei rituali mitraici. A San Clemente una porzione dell'insula del I secolo, presumibilmente caduta in disuso, fu convertita a Mitreo, o santuario di culto. Questo luogo di culto pagano, compreso l' altare dove venivano macellati ritualmente i tori, può ancora esisterevisto nei sotterranei della basilica.
Con l'Editto di Milano del 313, l'imperatore romano Costantino I, egli stesso già convertito al cristianesimo, pose fine alla persecuzione dei cristiani nell'impero romano. Ciò permise alla religione di prendere saldamente piede a Roma e il culto di Mitra fu bandito e infine sciolto. Era consuetudine costruire chiese cristiane su ex luoghi di culto pagani, ed è proprio quello che accadde a San Clemente nel IV secolo. L'insula romana, la presunta casa di Tito Flavio Clemente e il Mitreo furono tutti riempiti di macerie e su di essi fu costruita una nuova chiesa. Era dedicato a papa Clemente (San Clemente), un convertito al cristianesimo del I secolo che potrebbe essere stato o meno un papa e potrebbe essere stato martirizzato o meno essendo legato a una roccia e annegato nel Mar Nero. La chiesa fiorì intorno alla fine dell'XI secolo. Contiene ancora frammenti di alcuni dei più antichi affreschi cristiani di Roma. Si pensa che siano stati creati nell'XI secolo, gli affreschi raffigurano la vita e i miracoli di San Clemente e possono essere visti dai visitatori.
All'inizio del XII secolo, la prima basilica fu riempita e su di essa fu costruita l'attuale basilica. Sebbene relativamente piccola accanto ad alcune delle basiliche più grandiose di Roma, è tra le più decorate della Città Eterna, con dorature, mosaici scintillanti e intricati affreschi. Molti visitatori guardano a malapena la chiesa prima di dirigersi direttamente nei sotterranei: si stanno perdendo un vero e proprio cofanetto di gioielli ecclesiasticiart.
Una visita alla Basilica di San Clemente si combina facilmente con una visita alle Case Romane del Celio o alla Domus Aurea, entrambi siti sotterranei altrettanto affascinanti. Tieni presente le chiusure pomeridiane a San Clemente e pianifica di arrivare prima di mezzogiorno o dopo le 15:00
Visitare la Basilica
Ore: La basilica è aperta dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:30 e di nuovo dalle 15:00. alle 18:00 L'ultimo ingresso al sito sotterraneo è alle 12:00. e 17:30 La domenica e i giorni festivi è aperto dalle 12:15. alle 18, con ultimo ingresso alle 17:30 Aspettati che la basilica sia chiusa durante le principali festività religiose. Controlla la loro pagina Facebook per aggiornamenti e modifiche al programma.
Ingresso: L'ingresso alla chiesa superiore è libero. Sono € 10 a persona per un tour autoguidato degli scavi sotterranei. Gli studenti (con tesserino in corso di validità) fino a 26 anni pagano 5€, mentre i ragazzi fino a 16 anni entrano gratis con un genitore. Il biglietto d'ingresso è un po' alto, ma alla fine ne vale la pena per vedere questa parte unica della Roma sotterranea.
Regole per i visitatori: Dato che è un luogo di culto, devi vestirti in modo modesto, il che significa niente pantaloncini o gonne sopra il ginocchio e niente canotte. I cellulari devono essere spenti e le foto non sono assolutamente consentite negli scavi.
Posizione e come arrivarci
La Basilica di San Clemente si trova nel Rione i Monti, il quartiere di Roma conosciuto semplicemente come Monti. La chiesa si trova a 7 minuti a piedi dal Colosseo.
Indirizzo: Via Labicana 95
Ingresso e accesso: Nonostante l'indirizzo sia Via Labicana, l'ingresso è in re altà sul lato opposto del complesso, su Via San Giovanni in Laterano. Purtroppo né la chiesa né gli scavi sono accessibili ai disabili. L'accesso alla chiesa e alla metropolitana avviene tramite ripide rampe di scale.
Trasporti pubblici: Dalla stazione della metropolitana Colosseo, la basilica è a 8 minuti a piedi. Dista 10 minuti a piedi dalla stazione Manzoni. I tram 3 e 8, così come gli autobus 51, 85 e 87, fermano tutti alla fermata Labicana, a circa 2 minuti a piedi dalla basilica.
Se stai già esplorando l'area del Colosseo e del Foro, è più pratico raggiungere a piedi la basilica.
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