2024 Autore: Cyrus Reynolds | [email protected]. Ultima modifica: 2024-02-08 07:22
Dimora di oltre 960 specie di uccelli (di cui 98 endemiche), l'Africa meridionale è un vero paradiso per gli amanti degli uccelli. La prolifica avifauna della regione si spiega con la sua incredibile gamma di habitat unici, che vanno dalle aride savane della Namibia e del Botswana alle lussureggianti foreste costiere e ai fynbo del Sud Africa. Ai fini di questo articolo, l'Africa meridionale è definita secondo la guida degli uccelli Roberts Birds of Southern Africa, che copre il continente a sud dei fiumi Cunene e Zambesi. Questa zona comprende Namibia, Botswana, Zimbabwe, Sud Africa, Lesotho, Swaziland e parti del Mozambico.
Mkhuze Game Reserve, Sudafrica
Situato a nord-ovest dell'iSimangaliso Wetland Park di Zululand, Mkhuze è uno dei migliori siti di birdwatching durante tutto l'anno in Sud Africa. Vanta una serie di habitat che vanno dalla savana di acacia alla rara foresta di sabbia e ospita oltre 420 specie. Con buone strade e una serie di ottimi nascondigli, è anche facile da navigare. La foresta di sabbia è il luogo ideale per avvistare endemici come il gemello dalla gola rosa e l'uccello solare di Neergaard, mentre le passeggiate guidate attraverso la foresta di fichi del parco offrono la possibilità di avvistare le aquile serpente fasciate meridionali e il becco largorulli. Nsumo Pan è un hotspot per uccelli acquatici che vanno dai pellicani dal dorso rosa allo sfuggente gufo pescatore di Pel.
Parco nazionale Kruger, Sudafrica
Oltre ad essere la principale destinazione safari del paese, il Kruger National Park è un leggendario punto di riferimento per il birdwatching. Mentre gli amanti degli animali tengono d'occhio i Big Five, gli appassionati di birdwatching possono andare alla ricerca dei Big Six aviari: la cicogna dal becco a sella, l'otarda kori, l'aquila marziale, l'avvoltoio dal lappone, il gufo pescatore di Pel e il terreno bucero. Comprese queste celebrità, il parco ospita più di 500 specie di uccelli, alcune delle quali non possono essere viste da nessun' altra parte in Sud Africa. I birdwatcher seri si dirigono verso le aree di Pafuri e Punda Maria nell'estremo nord del parco, dove abbondano le rarità regionali. Sette sentieri nella natura selvaggia e 11 nascondigli di osservazione (due dei quali puoi dormire durante la notte) consentono anche incontri ravvicinati straordinari.
Costa del Capo, Sud Africa
Più di 100 specie di uccelli marini sono state avvistate lungo la spettacolare costa del Sud Africa, ma quando si tratta di birdwatching pelagico, le acque ricche di nutrienti del Capo non sono seconde a nessuno. Nelle zone di pesca a sud di Cape Point, i pescherecci attraggono un buffet di specie. L'inverno (maggio - settembre) è la stagione più prolifica per i viaggi di birdwatching pelagico, portando con sé visitatori emozionanti dall'Oceano Antartico tra cui l'albatro dai sopraccigli neri, l'albatro reale settentrionale e ilPrione antartico. In estate si vedono comunemente falaropi, berte e skua, mentre una visita a Città del Capo offre anche l'opportunità di visitare una colonia di pinguini africani endemici nella vicina Boulders Beach.
Sani Pass, Sud Africa e Lesotho Highlands, Lesotho
Situato sulla strada tra Underberg in Sud Africa e Mokhotlong in Lesotho, il Sani Pass mozzafiato è noto per la sua alta densità di specie endemiche di uccelli. Sia che tu ti unisca a un tour di birdwatching o guidi tu stesso il percorso 4x4, attraverserai uno spettro di habitat dalla macchia fluviale e dai boschetti di protea fino alle montagne dell'uKhahlamba Drakensberg Park. Le specialità regionali da tenere d'occhio lungo il percorso includono la capinera del cespuglio, la silvia di Barratt, l'uccello da zucchero di Gurney e il s altatore di roccia di Drakensberg. Una volta attraversato il confine con gli altopiani del Lesotho, le specie della macchia Karoo come l'allodola dal becco grosso e il pigliamosche fatato prendono il sopravvento. Tieni d'occhio i cieli per i magnifici avvoltoi barbuti.
Strip di Caprivi, Namibia
Una stretta striscia di terra nell'angolo nord-est della Namibia, la Caprivi Strip è delimitata dai fiumi Okavango, Kwando, Chobe e Zambesi. Il suo clima tropicale offre un netto contrasto con le aride destinazioni di birdwatching della Namibia e la possibilità di avvistare più di 450 specie. Popa Falls è un punto culminante dell'area, noto per le specie boschive tra cui il gufo africano e l'astore africano. La Mahango Game Reserve ospitacirca due terzi delle specie di uccelli della Namibia, compresi i residenti delle pianure alluvionali come la gru bargigliosa e l'airone dal ventre rossiccio. Qui si possono anche avvistare specialità del delta dell'Okavango come l'airone bianco e il coucal dalla coda ramata, mentre i migranti sono comuni tra novembre e aprile.
Walvis Bay, Namibia
Baie riparate e poco profonde sono difficili da trovare sulla spettacolare costa della Namibia, ma Walvis Bay soddisfa entrambe le condizioni, rendendola una delle zone umide costiere più importanti dell'Africa meridionale. È un paradiso per uccelli marini, limicoli e trampolieri, che spesso si riuniscono in aggregazioni fino a 150.000 uccelli alla volta. Walvis Bay è nota per i suoi vasti stormi di fenicotteri maggiori e minori e per la sua alta densità di migranti intraafricani e paleartici. Da ottobre ad aprile offre la migliore occasione per avvistare questi visitatori, con punti salienti tra cui il piviere fasciato di castagno, il fararopo dal collo rosso e la pittima reale. Le crociere nel porto offrono anche la possibilità di avvistare procellarie, skua e grandi pellicani bianchi.
Nyanga National Park, Zimbabwe
Parte dell'area endemica degli uccelli delle montagne dello Zimbabwe orientale, il Parco nazionale di Nyanga ospita oltre 300 diversi tipi di uccelli, tra cui diverse rarità. Le sue macchie di foresta umida montana forniscono birdwatching particolarmente buono, ospitando specie endemiche come il becco di cera dolce, il silvia di Barratt e il Chirinda apalis. Altri punti salienti includono il blu vulnerabilerondine, il turaco di Livingstone e il taita falcon. Il parco è anche conosciuto come una destinazione escursionistica ed è quindi sicuro da esplorare a piedi, offrendo a birdwatcher e fotografi di uccelli l'opportunità di avvicinarsi di più di quanto normalmente consentirebbero i safari in auto. Da novembre ad aprile è il periodo migliore per visitare, anche se il birdwatching è buono tutto l'anno.
Delta dell'Okavango, Botswana
Probabilmente una delle migliori destinazioni di birdwatching del continente, il delta dell'Okavango, simile a un gioiello, vanta più di 500 specie di uccelli registrate. È spettacolare tutto l'anno, anche se coloro che sono disposti a sfidare le piogge dell'estate dell'emisfero australe (da novembre ad aprile) potranno aggiungere migranti intraafricani e paleartici ai loro avvistamenti residenti. I tradizionali rifugi o mokoros offrono un modo silenzioso per esplorare i corsi d'acqua del delta, i cui canneti forniscono un rifugio per martin pescatore, cormorani e rotaie. Le specialità dell'Okavango includono l'airone bianco e nero, la jacana minore e il chiacchierone di Hartlaub, mentre anche i gufi pescatori di Pel e gli aironi notturni dal dorso bianco sono molto ricercati.
Chobe River, Botswana
Oltre 450 specie di uccelli sono state registrate nel Chobe National Park, la maggior parte delle quali può essere vista sul o vicino al possente fiume Chobe. Le crociere fluviali sono un buon modo per sfruttare al meglio i potenziali avvistamenti, mentre la stagione ottimale per gli uccelli va da settembre a marzo. In questo momento, l'arrivo dei migranti in visita aumenta il fiumepopolazione di uccelli residenti fino al 20%. La diversità è fondamentale qui, con avvistamenti che vanno dal martin pescatore ai trampolieri ai rapaci. Si vedono spesso grandi cicogne, tra cui il marabù, il becco a sella e il becco aperto; mentre le sponde del fiume offrono spazio di nidificazione a colonie di gruccioni carminio cangianti. Le rarità includono il rock pratincole e lo skimmer africano.
Arcipelago Bazaruto, Mozambico
Il Mozambico potrebbe essere meno orientato agli appassionati di birdwatching (e ai turisti in generale) rispetto al Sud Africa o alla Namibia, ma ci sono comunque 15 importanti aree per uccelli all'interno dei suoi confini. Bagnato con acque turchesi e famoso per le sue immersioni subacquee, l'arcipelago di Bazaruto è anche un punto di riferimento per il birdwatching con oltre 180 specie registrate sulle sue cinque isole principali. È una destinazione di migrazione invernale per i trampolieri dell'emisfero settentrionale come il piviere minore e il piviere grigio, rendendo l'estate australe il periodo ottimale per visitarla. Le isole dell'arcipelago offrono anche l'opportunità di avvistare una serie di residenti colorati, tra cui il trogon Narina, il piccione verde africano e il raro gruccione del Madagascar.
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