Le principali attrazioni storiche di Napoli
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Video: Le principali attrazioni storiche di Napoli

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Video: Top 5 luoghi da visitare a Napoli Sotterranea 2024, Maggio
Anonim
Museo di Capodimonte e Gallerie Nazionali a Napoli, Italia
Museo di Capodimonte e Gallerie Nazionali a Napoli, Italia

Una città che è stata abitata ininterrottamente dal 1000 a. C. è destinata ad avere la sua giusta quota di attrazioni storiche e Napoli, in Italia, non delude. Dalla sua fondazione ad opera dei Greci più di tre millenni fa, Napoli è stata un prezioso possedimento di Romani, Ostrogoti, Bizantini, Normanni, Francesi e Spagnoli. Oggi, la terza città più grande d'Italia, ospita circa un milione di persone e trasuda storia ad ogni angolo. Per aiutarti a dare un piccolo senso a tutto, ecco le nostre scelte migliori per i migliori siti storici da visitare a Napoli, in Italia.

Castel del'Ovo

Castel dell'Ovo, Napoli, Italia
Castel dell'Ovo, Napoli, Italia

Napoli è ricca di castelli e il lungomare Castel dell'Ovo è il più antico e imponente, dovuto in gran parte alla sua posizione affacciata sul Golfo di Napoli. Si trova sulla piccola isola di Megaride, il primo sito insediato dagli antichi greci. Successivamente una villa romana occupò il sito, poi un monastero, fino alla costruzione del castello nel 1154. Si chiama Castel dell'Ovo (ovo è uovo in italiano) perché il poeta romano Virgilio avrebbe nascosto un uovo nelle fondamenta del castello. Quando l'uovo si rompe, il disastro si abbatte sul Napoli. Oggi non c'è molto da fare al castello, ma passeggiare intorno ai bastioni, ma offre splendide visteNapoli e le isole della baia.

Piazza del Plebiscito

Piazza del Plebiscito a Napoli
Piazza del Plebiscito a Napoli

Sebbene Piazza del Plebiscito sia giovane per gli standard napoletani, è stata testimone di molta storia da quando fu completata nei primi anni del 1800. Il cognato di Napoleone, insediato come re di Napoli, progettò per primo la piazza in onore di Napoleone. quel piano ebbe vita breve, poiché Napoleone fu esiliato a Sant'Elena ei re Borbone ripresero il controllo di Napoli. Infine, la piazza fu ribattezzata nel 1860 per commemorare il plebiscito, il referendum popolare che fece del Regno d'Italia sotto Casa Savoia, con re Vittorio Emanuele II. Oggi è un grande spazio pedonale, fiancheggiato dal Palazzo Reale e vicino a molti altri luoghi d'interesse. Assicurati di immergerti nella Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola del XIX secolo, ispirata al Pantheon di Roma.

Napoli Sotterranea (Napoli Sotterranea)

Napoli Sotterranea, Napoli, Italia
Napoli Sotterranea, Napoli, Italia

Dagli acquedotti greco-romani ai magazzini medievali ai rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale, i tunnel, le cisterne e le catacombe che si trovano sotto il centro storico di Napoli hanno testimoniato quasi 3.000 anni di storia umana. I tour completi offerti da Napoli Sotterranea (Napoli Sotterranea) fanno luce affascinante su questo misterioso mondo sotterraneo. I tour includono uno scorcio in un anfiteatro romano nascosto dietro le porte di una residenza attualmente occupata, oltre a un luccichio opzionale attraverso un corridoio molto stretto. Una volta tornato in superficie, non guarderai mai le stradedel centro storico di Napoli allo stesso modo, sapendo cosa c'è sotto di loro.

Catacombe di San Gennaro

Catacombe di San Gennaro
Catacombe di San Gennaro

Le ossa del santo più venerato di Napoli riposarono in queste catacombe sotterranee prima di essere trasferite nel Duomo di Napoli. Tuttavia, ancora oggi, le Catacombe di San Gennaro gettano luce affascinante sulla storia sotterranea della città. Le catacombe esistono almeno dal II secolo, quando furono utilizzate per la prima volta come luogo di sepoltura cristiano. Quando nel V secolo giunsero le spoglie di Gennaro, il sito fu rinominato in suo onore. Con affreschi e intagli conservati, la griglia labirintica drammaticamente illuminata di nicchie, che un tempo conteneva migliaia di resti umani, è uno dei luoghi storici più lunatici ed enigmatici di Napoli.

Castel Nuovo

Castel Nuovo, Napoli, Italia
Castel Nuovo, Napoli, Italia

Conosciuto anche come Maschio Angioino, il Castel Nuovo del XIII secolo fu costruito per i re francesi d'Angiò, che governavano il Regno di Sicilia, di cui Napoli faceva parte. Successivi re di Napoli occuparono il castello, che un tempo ospitò Giotto, Petrarca e Boccaccio. La sua posizione su una collina a strapiombo sul mare e le sue imponenti torrette fanno di questo castello medievale uno dei monumenti storici più importanti della città. L'area intorno al castello era un tempo completamente edificata, ma dal XX secolo il castello è stato isolato per riportarlo alla rib alta. Oggi ospita il Museo Civico (Museo Civico), con un'imponente collezione di arte medievale e cappelle e sale storiche visitabili.

PalazzoReale

Carrozze antiche in un cortile di Palazzo Reale
Carrozze antiche in un cortile di Palazzo Reale

Disteso su un'estremità di Piazza del Plebiscito, il Palazzo Reale, o Palazzo Reale, fu costruito all'inizio del 1600 e fu occupato dagli Asburgo spagnoli, austriaci e Borbone di Napoli e, infine, dalla Casa di Savoia. Oggi è un museo di storia pieno di sale riccamente decorate e sale cerimoniali, cappelle e appartamenti reali gocciolanti di ogni immaginabile eccesso materiale. Cortili, teatri storici e un giardino pensile fanno parte di una visita al palazzo.

Porta Capuano e Castel Capuano

Un gruppo di uomini gioca a carte all'ombra di Porta Capuana
Un gruppo di uomini gioca a carte all'ombra di Porta Capuana

Una volta porta della città vecchia, riccamente scolpita, Porta Capuana del XV secolo è ora una porta indipendente che sembra un po' fuori posto se si trova sul suo ampio spazio libero nel mezzo dell'affollata Napoli. E' la porta del quartiere della stessa ed è vicino a Castel Capuano che, insieme a Castel dell'Ovo e Castel Nuovo, è tra i più antichi della città. Sebbene il castello, molto rinnovato, manchi di parte del fascino drammatico delle sue coorti, è comunque interessante sbirciare nel cortile e avere un'idea della struttura medievale.

Castel Sant'Elmo e la Certosa e il Museo di San Martino

Castel Sant'Elmo in collina
Castel Sant'Elmo in collina

Il viaggio è metà del divertimento di raggiungere Castel Sant'Elmo in cima alla collina, raggiungibile tramite una ripida funicolare. Costruito per la prima volta alla fine del 1200, il castello a blocchi incombe sulla città ed è uno dei posti migliori della città per ampie vedutedel Golfo di Napoli, del Vesuvio e delle isole di Ischia e Capri. L'interno è ora utilizzato principalmente come controllo dello spazio espositivo per vedere quali spettacoli itineranti sono in mostra. Presso il vicino Museo della Certosa e di San Martino si trova uno splendido monastero medievale con una chiesa riccamente decorata, un chiostro e un museo d'arte italiana.

Museo e Real Bosco di Capodimonte

Museo di Capodimonte e Gallerie Nazionali
Museo di Capodimonte e Gallerie Nazionali

Un tempo terreno di caccia rurale dei re Borbone, il Museo e Real Bosco di Capodimonte è oggi una delle più vaste collezioni d'arte italiana, anche se, a dire il vero, molte delle opere sono pezzi minori, anche se provengono da artisti del calibro di Tiziano, Botticelli, Raffaello e Perugino. Ma l'ambientazione da sola è spettacolare, mentre cammini attraverso secoli di pittura, scultura e ceramica italiana sullo sfondo di grandi saloni ed ex boudoir reali. Il parco circostante, uno dei più grandi spazi verdi di Napoli, è un gradito sollievo dalle fauci urbane della città.

Fontana del Nettuno (Fontana del Nettuno)

Fontana del Nettuno, Napoli
Fontana del Nettuno, Napoli

La fontana più bella di Napoli ha una storia colorata, di essere sballottati un po' in giro. Progettata intorno al 1600, la monumentale fontana del dio del mare Nettuno che regna su uno stuolo di creature marine rimase nell'arsenale per quasi 30 anni prima di essere spostata nell'attuale Piazza del Plebiscito. Si trasferì altre tre volte nel XVII secolo, prima di sostare per alcuni anni al porto di Napoli. Dopo un altro spostamento nel XIX secolo, la fontana si trasferì altre due volte nelanni 2000. Nel 2014 è stato collocato in Piazza Municipio a Napoli, dove speriamo rimanga per un po'. Ma per ogni evenienza, assicurati di scattare una foto poiché potrebbe non essere lì la prossima volta che visiterai.

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