2024 Autore: Cyrus Reynolds | [email protected]. Ultima modifica: 2024-02-08 07:31
Stampato con caratteri in conflitto e intonacato in tutta Dublino il lunedì di Pasqua del 1916, un unico proclama diede il via a una ribellione irlandese. Il testo completo dell'effettiva proclamazione della Repubblica irlandese era lungo solo sei paragrafi, ma si opponeva a centinaia di anni di dominio britannico.
La proclamazione della Repubblica irlandese fu letta davanti all'ufficio postale generale di Dublino il 24 aprile 1916 da Patrick Pearse. Mentre sfogli il testo completo, assicurati di notare il passaggio che si riferisce ai "galanti alleati in Europa", che agli occhi degli inglesi indicava Pearse e i suoi co-rivoluzionari come cooperanti con l'Impero tedesco. Il che, in tempo di guerra, significava alto tradimento e morte dei firmatari in calce al proclama stampato.
Il proclama stesso dichiara alcuni diritti fondamentali, in particolare il diritto di voto delle donne. In questo aspetto, era molto moderno. In altri aspetti, sembra molto antiquato, principalmente a causa della formulazione di difficile comprensione di alcuni passaggi.
Rimangono solo poche copie del documento originale, ma potresti trovare ristampe di souvenir (spesso decorate con grafica aggiuntiva) in quasi tutti i negozi di souvenir di Dublino. Qui, però, c'è solo il testo nudo (maiuscole come inoriginale):
POBLACHT NA hÉIREANNTIL GOVERNO PROVVISORIO DELLA REPUBBLICA IRLANDESE AL POPOLO IRLANDA
IRISHMEN E IRISHWOMEN: Nel nome di Dio e delle generazioni morte dalle quali riceve la sua antica tradizione di nazionalità, l'Irlanda, attraverso di noi, chiama i suoi figli alla sua bandiera e batte per la sua libertà.
Aver organizzato e addestrato la sua virilità attraverso la sua organizzazione rivoluzionaria segreta, la Irish Republican Brotherhood, e attraverso le sue organizzazioni militari aperte, i volontari irlandesi e l'esercito dei cittadini irlandesi, dopo aver pazientemente perfezionato la sua disciplina, avendo aspettato risolutamente il diritto momento per rivelarsi, ora coglie quell'attimo, e sostenuta dai suoi figli esiliati in America e da valorosi alleati in Europa, ma facendo affidamento in primo luogo sulle proprie forze, colpisce con piena fiducia nella vittoria.
Dichiariamo che il diritto del popolo irlandese alla proprietà dell'Irlanda e al controllo illimitato dei destini irlandesi è sovrano e irrealizzabile. La lunga usurpazione di quel diritto da parte di un popolo e di un governo stranieri non ha estinto il diritto, né potrà mai essere estinto se non con la distruzione del popolo irlandese. In ogni generazione il popolo irlandese ha affermato il proprio diritto alla libertà e alla sovranità nazionale; sei volte negli ultimi trecento anni l'hanno affermato nelle armi. Facendo leva su questo diritto fondamentale e riaffermandolo con le armi di fronte al mondo, proclamiamo la Repubblica irlandese come Stato Sovrano Indipendente e promettiamo le nostre vite e le vite dei nostricompagni d'armi alla causa della sua libertà, del suo benessere e della sua es altazione tra le nazioni.
La Repubblica irlandese ha diritto, e con la presente rivendica, la fedeltà di ogni irlandese e irlandese. La Repubblica garantisce libertà religiosa e civile, eguali diritti e pari opportunità a tutti i suoi cittadini, e dichiara la sua determinazione a perseguire la felicità e la prosperità dell'intera nazione e di tutte le sue parti, amando tutti i figli della nazione allo stesso modo, e ignara delle differenze promosse con cura da un governo estraneo, che in passato ha diviso una minoranza dalla maggioranza.
Finché le nostre armi non avranno portato il momento opportuno per l'istituzione di un governo nazionale permanente, rappresentativo dell'intero popolo irlandese ed eletto dai suffragi di tutti i suoi uomini e donne, il governo provvisorio, così costituito, amministrerà gli affari civili e militari della Repubblica affidati al popolo.
Mettiamo la causa della Repubblica irlandese sotto la protezione del Dio Altissimo, la cui benedizione invochiamo sulle nostre braccia, e preghiamo che nessuno che serve quella causa la disonori con codardia, disumanità o rapina. In quest'ora suprema la nazione irlandese deve, con il suo valore e la sua disciplina, e con la prontezza dei suoi figli a sacrificarsi per il bene comune, dimostrarsi degna dell'augusto destino a cui è chiamata.
Firmato a nome del governo provvisorio:
THOMAS J. CLARKE
SEAN Mac DIARMADA THOMAS MacDONAGH
P. H. PEARSE EAMONN CEANNTJAMESCONNOLLY JOSEPH PLUNKETT
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